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Jeffrey Zani’s documentary films are moved by his fascination for what pushes people to challenge their limits and search for their freedom as a form of self-expression, especially in the world of motorsports. An award winner independent documentary producer and director, he’s the author of films that were featured by Netflix, Amazon Prime Video, Emirates Airlines and Alitalia
As a freelance journalist, he contributed to magazines such as Rolling Stone, Vice, Riders, Café Racer, Motorrad and Sport Week
Former New Yorker, he is now based in the Italian peninsula
I documentari di Jeffrey Zani sono mossi da un inaudito fascino per ciò che spinge gli uomini alla scoperta dei loro limiti e alla ricerca della propria libertà come forma di essere e d’espressione, specialmente nel mondo del motorsport. Premiato come produttore e regista, ha firmato pellicole scelte da realtà come Netflix, Amazon Prime Video, Emirates Airlines e Alitalia
Da giornalista ha collaborato con testate come Rolling Stone, Vice, Riders, Cafè Racer, Motorrad e Sport Week
DOCUMENTARIO © 2016, 55 minuti, italiano
Dopo decenni si silenzio e distanze, l'uomo che per primo ha creduto nel talento di future star del motociclismo come Loris Capirossi, Valentino Rossi, Andrea Dovizioso e Franco Morbidelli, rimasto per anni nell'ombra, incontra i suoi ex pupilli e racconta insieme a loro avventure in bilico fra romanticismo e artigianato. Una delle pagine più pure nella storia degli sport a motore
DOCUMENTARY © 2016, 55 minutes, Italian with English subtitles
After several years of distance and silence, the man who first spotted the talent of future motorcycle racing stars Loris Capirossi, Valentino Rossi, Andrea Dovizioso e Franco Morbidelli, unknown until this film was released, meets the riders again and remembers with them a life made of altruism and adventure: one of the most pure pages of motorsports history
La passione fatale di James Dean per le auto da corsa
Un legame indissolubile, un amore intenso, una fine tragica. Un artico uscito quando andava all'asta un esemplare del modello reso immortale dall'attore di Gioventù bruciata. Pronto ad alternare i ciak alla pista. Anche se i registi storcevano il naso. Scritto per Vanity Fair
Gli incubi di Miles Davis all’epoca di ‘Kind of Blue’
Le esperienze, le rivoluzioni, le muse che hanno ispirato Miles nell’album più venduto della storia del jazz: Kind of Blue. E quello che l’ha consumato, anche: eccessi, provocazioni, droghe, fughe, paranoie e allucinazioni. L'ho raccontato su Rolling Stone
DOCUMENTARIO © 2014, 83 minuti, italiano
Dai ciclomotori elaborati nel secondo dopoguerra all'ultimo prototipo progettato negli anni Ottanta, la storia di Giancarlo Morbidelli incrocia quella del motociclismo lasciando quattro segni indelebili che sono altrettanti titoli mondiali. Un poker inseguito dal 1969, quando Pesaro ha ascoltato il vagito della sua prima moto da gran premio e l'ha vista sfrecciare verso i circuiti di tutto il mondo assieme ai piloti e ai meccanici che hanno fatto della Morbidelli una delle squadre più blasonate degli anni Settanta. Velocità, talento e follia si mescolano in un'avventura sportiva fatta di uomini e macchine, passione e folklore, rischio e tragedia. Dall'amicizia con Enzo Ferrari alla rivalità con i colossi dell'industria motociclistica giapponese, la storia della Morbidelli rivive negli aneddoti di chi, oltre 40 anni dopo, ricorda un'era in cui Davide poteva ancora battere Golia. Mettendoci la voglia. Ma soprattutto il cuore
DOCUMENTARY © 2014, 83 minutes, Italian with English subtitles
Starting with the mopeds he tuned up as a teenager at the end of World War 2 and finishing with a prototype that raced in the top class of the World Championship during the early Eighties, the ItalianGiancarlo Morbidelli's career as a motorcycle designer and builder reached its peak when, between 1975 and 1977, he won four world titles in two different classes. The goal was clear from 1969, when Morbidelli built his first racing bike with the help of some friends, taking the path that took him to his successes. Speed, talent and bravado are mixed in a story that involves men and machines, passion and tradition, risk and tragedy. Including the frienship with Enzo Ferrari and the battles against the Japanese motorcycle companies, Morbidelli's story is now told to remember an era when David was still able to beat Goliath